sabato 28 marzo 2009

Abbey Theatre

L'Abbey Theatre e' un irish pub che si trova a due passi da piazza Navona, in via del Governo Vecchio 51, nel rione Parione.
All'ingresso c'è un bancone molto caratteristico da cui si puo' facilmente intuire la cura con cui e' stato realizzato il locale. Alla sinistra del bancone c'e' un corridoio da cui si arriva alle varie salette, molto ben curate, in cui il legno e il verde prevalgono su tutto. Guardandosi un po' in giro non si possono non notare gli enormi schermi tv che trasmettono eventi sportivi di ogni tipo.
A livello musicale il rock, trasmesso ad un buon volume, la fa da padrone e sono anche previste, generalmente di venerdi, delle serate di musica irlandese dal vivo.
Il menu e' molto ampio e si possono anche trovare dei cocktail, molto scenografici, a base di birra, liquori e sidro. Le birre alla spina sono Harp, Kilkenny e Guinness, ma il menu offre anche varie birre in bottiglia di diverse nazionalita'. I prezzi della birra sono accettabili, considerando la posizione turistica e la qualita' della stessa: una pinta di Guinness costa 6 euro, Kilkenny, Harp e i cocktail di birra 5.5 euro. Buoni gli stuzzichini, sia dal punto di vista del prezzo sia da quello della quantità.
L'atmosfera è molto bella, le cameriere sono molto socievoli e ci sono molti turisti, tra cui non è difficile trovare tante belle ragazze straniere.
Il mio consiglio? Assolutamente da provare, magari di venerdi, quando c'e' musica live, o durante qualche evento sportivo. Se non siete interessati ne alla musica ne allo sport armatevi di inglese e partite alla conquista delle belle turiste che ci trovate dentro. Se non siete interessati neanche a quelle non posso aiutarvi.

- La Pagella -

Posizione: 4/5
Ambientazione: 5/5
Atmosfera: 4/5
Musica: 4/5
Birra: 4/5
Prezzi: 3/5

- Il Picovoto -
8

domenica 22 marzo 2009

Cork's Inn

Il Cork's Inn e' un irish pub situato in via delle Tre Cannelle 8, una viuzza tra piazza Venezia e via Nazionale.
Il locale e' diviso in varie salette ed e' fornito anche di una piccola zona esterna per i fumatori. La struttura interna e' prevalentemente in legno e, come i tipici pub irlandesi, e' costellato da ogni tipo di oggetto sportivo e non.
Nella prima saletta c'e' anche una parete piena di vini e da cio' e' facile intuire la clientela mista del Cork's.
A livello di drink c'e' di tutto e non sara' difficile trovare cio' che desiderate. Le birre sono di varia nazionalita' e la Guinness, di buona qualita', ha un ottimo prezzo: 5 euro a pinta.
Stranamente per un irish pub, c'e' anche il servizio ai tavoli fatto da delle ragazze molto carine che, per le grandi occasioni, si vestono anche a tema.
La vena sportiva di questo pub e' evidente, vengono trasmessi moltissimi eventi sportivi ed e' molto facile trovare tifosi festanti che bevono e cantano felici prima, durante e dopo un match. C'e' anche una saletta per giocare a freccette e vengono organizzati anche dei tornei.
La musica e' varia ma buona sia per qualita' che per volume quindi non avrete la necessita' di urlare per scambiare due chiacchiere, ma vorrete e potrete farlo per brindare con le altre persone.
Il mio consiglio? Assolutamente da provare, magari durante qualche partita di rubgy...vedrete che atmosfera che c'e'.

- La Pagella -

Posizione: 4/5
Ambientazione: 4/5
Atmosfera: 4/5
Musica: 3/5
Birra: 3/5
Prezzi: 4/5

- Il Picovoto -
8

Friends

Il Friends di piazza Trilussa e' un cocktail bar molto frequentato.
All'ingresso si viene catapultati in un turbinio di musica tecno-house ad alto volume e luci al neon che ti fanno pensare ad un disco pub o roba simile ma poi, riuscendo a trovare un posto nella saletta accanto, si risolvono la meta' dei problemi (non la musica alta purtroppo).
La saletta' e' in stile moderno, molto bella ma contornata da parecchi oggetti kitsch sulle pareti, come manichini sadomaso, strani portalampada, gambe pseudofetish, etc., che non so quanto c'entrino con il resto del locale.
Appena seduti, abbiamo ordinato tutti dei cocktail anche perche' non c'era molta alternativa. La birra? Se la nastro azzurro e' una birra non mi hanno ancora informato, e in ogni caso, pagare 4,5 euro per una 0,2, e' un furto in piena regola.
I cocktail, alcuni molto strani, vengono serviti abbastanza bene, con decorazioni e frutta ma senza stuzzichini, il che fa un po' fa storcere il naso visto che costano minimo 7 euro.
Le due note positive sono la presenza del wifi, che puo' sempre servire, e quella di moltissime belle ragazze, fattore assolutamente non trascurabile.
Sulla cortesia credo che ci sia qualcosa da migliorare anche perche alle 2 ti portano il conto, senza che tu lo chieda, e ti chiudono tutto per invitarti ad uscire.
Il mio consiglio? Se siete persone che tendono piu' ad apparire che ad essere o volete una serata da "fighetti", tra belle ragazze e conti salati, fateci un salto, altrimenti optate per qualche altro bel locale, che nelle vicinanze non manca di certo.

- La Pagella -

Posizione: 3/5
Ambientazione: 3/5
Atmosfera: 2/5
Musica: 1/5
Birra: 1/5
Prezzi: 1/5

venerdì 20 marzo 2009

Mulligans

Il Mulligans irish pub e' situato in via del Boschetto 28, a due passi da via Nazionale.
Nel bel mezzo di uno dei piu' antichi quartieri di Roma, il quartiere Monti, questo pub e' facilmente riconoscibile da una bandiera irlandese, che a volte puo' sembrare italiana, accanto alla piccola porta d'ingresso.
Appena entrati l'ambiente e' molto rustico e si nota una spiccata passione per il rugby, testimoniata da numerosi ovali, maglie e maxischermi che trasmettono i match in diretta. Soprattutto per quest'ultimo motivo durante i match si possono vedere un gran numero di clienti, prevalentemente stranieri, che tifano per la loro squadra.
Oltre ai tavoli in legno suddivisi in varie zone, tra cui una piu' appartata, la chicca del locale e' senza dubbio il tavolo da biliardo con il panno Guinness al piano di sotto.
La musica, tipicamente celtica o comunque irlandese, viene diffusa ad un buon volume, e cio' permette anche di fare due chiacchiere tranquillamente senza dover urlare.
Tra le birre, Guinness, Harp, Kilkenny, etc., la prima e' di buona qualita' e i barman rispettano i sei passi ufficiali di spillatura della Guinness, fattore non trascurabile per avere un buon prodotto finale. I prezzi sono nella media: una pinta di Guinness costa 5,5 euro che, considerando la qualita' della stessa, e' un ottimo prezzo.
Il mio consiglio? Fateci una visita non ve ne pentirete.

- La Pagella -

Posizione: 4/5
Ambientazione: 3/5
Atmosfera: 3/5
Musica: 3/5
Birra: 3/5
Prezzi: 3/5

- Il Picovoto -
7

mercoledì 18 marzo 2009

St Patrick's Day Chronicles

E anche San Patrizio ci ha lasciati quest'anno ma noi lo abbiamo onorato alla grande! La serata di ieri ha previsto un giro dei pub irlandesi tra via Nazionale e via Cavour che ha consentito, a me e ai miei tre compagni di avventura, di valutare la risposta della citta' all'evento.
Il primo pub ad essere visitato e' stato il Finnegan's che era pieno di gente ma, nonostante la discreta euforia, abbiamo preferito un posto piu' tranquillo per iniziare la serata: il Mullingans.
Al Mullingans ci siamo seduti e abbiamo fatto due giri di Guinness che ci hanno portato in dono tre bei cappelli celebrativi della Guinness.
La serata poi si e' spostata verso il Druid's Rock dove ci aspettavamo un concerto di musica celtica che ovviamente non c'e' stato per un qualche motivo che non ci e' dato sapere. Dopo il solito giro che ci ha portato il quarto cappello della Guinness, qualche foto e una decina di canzoni dei Cranberries abbiamo lasciato il locale e la compagnia della pinta si e' divisa per motivi di lavoro. Nonostante le gravi perdite riportate restava un obiettivo da perseguire: recuperare altri gadget della Guinness quindi, io e il mio fidato collaboratore, ci siamo diretti al Cork's Inn.
Al Cork's l'atmosfera era molto piu' irish di quanto m'aspettassi: c'erano le cameriere (mezze sbronze) vestite a tema e anche della gente che cantava felice. Dopo il solito giro ho recuperato i gadget sfinendo le cameriere e le banconiste e ce ne siamo tornati tranquilli a casa... Grande serata!

P.S. A breve mettero' le recensioni sui pub visitati

martedì 17 marzo 2009

St Patrick's Day

Ciao a tutti, oggi e' San Patrizio, il patrono dell'Irlanda, e tutti coloro che amano l'isola verde non aspettavano altro... Proprio oggi ricorrono i 1548 anni dalla morte del Santo che riusci' ad evangelizzare l'Irlanda rimanendo per sempre nella storia.
A San Patrizio sono legate tre leggende: la prima riguarda lo shamrock, ovvero il trifoglio, utilizzato da San Patrizio per spiegare la Trinita' cristiana agli irlandesi, la seconda riguarda il famoso pozzo senza fondo da cui si aprivano le porte celestiali del Purgatorio, e la terza riguarda l'assenza di serpenti dall'Irlanda dovuta proprio al Santo che li scaccio' in mare.
Andando oltre le leggende e tornando alla vita reale, oggi valutero' come e dove si festeggia questo giorno a Roma e qual'e' l'atmosfera che si respira. Al momento le mie fonti mi dicono che sia il Druid's Rock che l'Abbey Theatre dovrebbero fare una serata con musica a tema per festeggiare degnamente l'evento. Io penso di optare per il primo anche per la sua vicinanza agli altri pub irlandesi della citta'...chissa' che anche questi non ci riservino qualche bella sorpresa visto che siamo nel 2009, l'anno del 250esimo anniversario dalla nascita della Guinness...
Augurandovi buon divertimento per questa sera vi lascio con la benedizione del viaggiatore irlandese di San Patrizio:

" Sia la strada al tuo fianco,
il vento sempre alle tue spalle,
che il sole splenda caldo sul tuo viso,
e la pioggia cada dolce nei campi attorno e,
finché non ci incontreremo di nuovo,
Iddio ti protegga nel palmo della sua mano "

lunedì 16 marzo 2009

Il viaggio ha inizio...

Benvenuti in questo blog, un blog diverso che parlera' di un viaggio...un viaggio tra i pub romani e le loro birre. Perche' questo blog? Beh perche' Roma e' piena di locali e a volte e' veramente difficile scegliere se qualcuno non ti da una mano.
Il blog parlera' del mio ambizioso obiettivo: valutare tutti i pub di Roma per decidere i migliori e i peggiori in base a varie valutazioni: ambientazione, atmosfera, musica, prezzi e qualita' della birra.
Per quanto riguarda la qualita' della birra cercero' di valutare in base ai miei gusti ma mi avvarro' anche del mio fidato collaboratore.
In particolare mi focalizzero' sulla birra Guinness, sia perche' e' la mia preferita sia perche' e' veramente facile farsi fregare. Cosa intendo? Avete mai assaggiato una "vera" Guinness? La Guinness ha un gusto particolare che e' difficile da dimenticare ed e' proprio questo il punto... appena ne avrete assaggiata una "vera" riuscirete subito a distinguerla dalle altre "presunte" Guinness. Come? Una cosa che si nota immediatamente e' che, rispetto a quella "vera", la "presunta" Guinness vi sembrera' un po' troppo annacquata e non avra' il suo sapore inconfondibile. Ma perche' questo? Sono i gestori a fare i furbi o ci sono Guinness di serie A e Guinness di serie B? Questo non lo so ma vorrei proprio saperlo...magari potessi parlare con il folletto della Guinness nella fabbrica di Dublino...
Il mio consiglio e' quello di non fermarvi alle apparenze, non credete ai mille cartelli o alle mille insegne Guinness che vedete per locali, assaggiate e valutate voi stessi. Io vi aiutero' classificando scrupolosamente...

Saluti