A San Patrizio sono legate tre leggende: la prima riguarda lo shamrock, ovvero il trifoglio, utilizzato da San Patrizio per spiegare la Trinita' cristiana agli irlandesi, la seconda riguarda il famoso pozzo senza fondo da cui si aprivano le porte celestiali del Purgatorio, e la terza riguarda l'assenza di serpenti dall'Irlanda dovuta proprio al Santo che li scaccio' in mare.
Andando oltre le leggende e tornando alla vita reale, oggi valutero' come e dove si festeggia questo giorno a Roma e qual'e' l'atmosfera che si respira. Al momento le mie fonti mi dicono che sia il Druid's Rock che l'Abbey Theatre dovrebbero fare una serata con musica a tema per festeggiare degnamente l'evento. Io penso di optare per il primo anche per la sua vicinanza agli altri pub irlandesi della citta'...chissa' che anche questi non ci riservino qualche bella sorpresa visto che siamo nel 2009, l'anno del 250esimo anniversario dalla nascita della Guinness...
Augurandovi buon divertimento per questa sera vi lascio con la benedizione del viaggiatore irlandese di San Patrizio:
" Sia la strada al tuo fianco,
il vento sempre alle tue spalle,
che il sole splenda caldo sul tuo viso,
e la pioggia cada dolce nei campi attorno e,
finché non ci incontreremo di nuovo,
Iddio ti protegga nel palmo della sua mano "
il vento sempre alle tue spalle,
che il sole splenda caldo sul tuo viso,
e la pioggia cada dolce nei campi attorno e,
finché non ci incontreremo di nuovo,
Iddio ti protegga nel palmo della sua mano "
Che San Patrizio ti assista.
RispondiEliminaBy Mario...
Deh,
RispondiEliminaGuinnes o meno, almeno il cappello l'hai rimediato :P
M.